Si è dimesso il ministro Scajola per lo scandalo dell’appartamento che sarebbe stato acquistato a Roma con soldi provenienti dai “furbetti degli appalti” delle grandi opere e dei G8. Dice “devo difendermi, non posso continuare a fare il ministro”.
Bravo! E’ giusto dimettersi. Molti altri dovrebbero seguire il suo esempio.
Ricorderemo Scajola non solo per gli appalti degli ultimi G8, ma anche per il G8 di Genova del 2001, quando era ministro del manganello, e di aver dato del rompicoglioni a Marco Biaggi, a pochi giorni dalla sua uccisione da parte delle “nuove BR”. Anche allora prevalse il “pudore” e Scajola si dimise da ministro degli interni.