C’è da imparare da Berlusconi in fatto di sopravvivenza politica. Tutte le bombe che gli sono piovute addosso non lo hanno ancora fiaccato. E ora, quando la minaccia è interna al partito, ecco che cambia tutto… ossia niente.
La grande novità è che il Pdl diventa un vero partito, e si è riunito per eleggere un segretario. Infatti è stato nominato. Da Silvio: “Sono convinto che nessuno ha dubbi che la persona giusta sia Alfano!”. E tutti ad applaudire il presidente del consiglio che aveva prima proposto Alfano come ottimo candidato premier per le elezioni 2013, dicendo che non si sarebbe ricandidato. E infatti, 5 minuti dopo, il neonominato segretario Alfano candida per acclamazione proprio Berlusconi per il 2013.
Ricapitolando: Berlusconi nomina uno per acclamazione, che lo candida per acclamazione. E questo passa per democratizzazione del partito. Neppure Putin ha fatto meglio, forse solo Gheddafi ce l’ha fatta.
Alfano? Lo credevo più furbo: ha appena firmato la sua estinzione politica.